
Ritorno a casa:
consulenza psicologica alla neogenitorialità
L'arrivo di un neonato è un momento di profonde trasformazioni per l'intera famiglia. I genitori si trovano ad affrontare non solo le sfide pratiche legate alla cura del bambino, ma anche a gestire un nuovo equilibrio emotivo e relazionale.
La complessità del periodo perinatale, dal concepimento fino ai 12 mesi dopo il parto, risiede infatti anche negli sviluppi psicologici: si riorganizzano l’identità, i ruoli, le relazioni, le aspettative, ci si ricolloca entro le generazioni.
Il rientro a casa rappresenta l’avvio della propria identità genitoriale espressa nella relazione con il nuovo arrivato ed è per quest’ultimo l’inizio della scoperta del mondo fuori dalla pancia.
Il passaggio da immaginazione a realtà non sempre è dolce, a volte capitano situazioni e vissuti emotivi che non avevamo messo in conto. Il sovraccarico emotivo legato all’attesa, alla stanchezza fisica dovuta al parto, all’ambientazione in ospedale e ai nuovi ritmi imposti dal diventare mamma e papà possono rappresentare fonti di stress che, se non riconosciuto, può portare ad un disequilibrio personale, di coppia e familiare.
Inoltre, le aspettative sociali e familiari possono esercitare una forte pressione sui neo genitori, facendoli sentire inadeguati o incapaci di soddisfare perfettamente le esigenze del loro bambino. In questi momenti di sopraffazione, è fondamentale prendersi un momento per riflettere su sé stessi e su chi si desidera diventare, sia per il proprio benessere che per quello del bambino. È comune sentirsi frustrati nel nuovo ruolo di genitore, e riconoscere questo sentimento non dovrebbe essere motivo di vergogna.
Condizioni come la “depressione post parto”, il “baby blues” o il “disturbo della relazione mamma-bambino” sono esperienze comuni che molte persone affrontano, sebbene spesso siano stigmatizzate e, proprio per questo motivo, negate.
È importante riconoscere i propri vissuti emotivi e cercare supporto quando necessario, poiché affrontarli apertamente può limitarne l’acutizzarsi e portare ad un percorso di genitorialità più sano e soddisfacente.
Dunque, durante questo periodo di esplorazione e riscoperta di sé, è fondamentale creare uno spazio dedicato alla riflessione personale. Questo spazio deve essere un luogo sicuro dove i neogenitori possano esprimere dubbi e paure riguardo alla relazione nascente con il bebè, evidenziando sia le criticità che le risorse personali e di coppia. Questo processo aiuta a recuperare un senso di autoefficacia genitoriale e individuale.
In questa ottica, il supporto specializzato come quello offerto dalle psicologhe di Studio Binario Undici, diventa arricchente.
Le consulenze alla neogenitorialità forniscono uno sguardo professionale che aiuta i neogenitori a navigare tra le sfide iniziali, offrendo strumenti e strategie per affrontare con fiducia il nuovo ruolo.